In relazione alla notizia dell’estinzione dell’IMAIE, l’ente rende noto che giovedì 26 febbraio 2009 “il Presidente ha incontrato il Capo dell’Ufficio della Prefettura incaricato dell’istruttoria riguardante l’IMAIE ed ha ritirato copia della documentazione relativa alla pratica. Vista l’esigenza di rispondere con una memoria a quanto rilevato dalla Prefettura, il Presidente ha convocato d’urgenza il Consiglio di Amministrazione per martedì 3 marzo 2009 alle ore 16.00. In quella sede lo stesso riferirà in merito alla documentazione ed all’ipotesi di memoria da far pervenire alla Prefettura. Nel frattempo è iniziato un confronto tra i designati delle organizzazioni sindacali dei Soci Fondatori (Otello Angeli e Maurizio Fériaud per la SLC CGIL, Pier Verderio e Domenico Del Prete per la FISTEL CISL, Francesco Cisco e Natalino Palombo per la UILCOM) per arrivare ad un accordo che esprima con evidenza in pochi punti, da attuare da subito, la volontà precisa di mantenere in vita l’IMAIE. È fondamentale, in questo frangente, che anche gli artisti esercitino tutta la loro pressione al fine di spingere i sindacati a trovare un accordo che salvaguardi gli interessi delle categorie rappresentate. Da parte sua il Presidente si sta prodigando al massimo per scongiurare l’estinzione dell’Ente, il cui scioglimento creerebbe un gravissimo danno alla categoria degli artisti e a tutti i dipendenti dell’Istituto che da sempre si dedicano con grande diligenza all’espletamento dei loro compiti”.
La vicenda aveva avuto inizio il 23 febbraio 2009, con la comunicazione di avvio del procedimento per la dichiarazione di estinzione dell’IMAIE, ai sensi della Legge 241/1990, istruito dalla Prefettura di Roma.