Conformemente alle direttive europee, in tutte le gallerie di lunghezza superiore ai cinquecento metri situate sulle principali direttrici di traffico dell’Alto Adige è oggi possibile chiamare i numeri d’emergenza e ricevere informazioni sul traffico via radio. Sono stati portati a termine, infatti, i lavori di ampliamento dei sistemi di radiocomunicazione, finanziati nel corso dello scorso anno, che consentono di chiamare da quei tunnel i numeri 115, 118 e 113 ed il Servizio strade. Inoltre, è possibile essere raggiunti da Ras, Sender Bozen e altre emittenti private grazie all’istallazione di quattro trasmettitori, che diventano otto nelle gallerie di San Giacomo e della Me-Bo. L’ampliamento della rete radio è stata realizzata grazie all’intervento di una pluralità di soggetti, tra i quali le Ripartizioni Informatica, il Servizio strade e la Protezione civile della Provincia Alto Adige. E’ stato significativo anche l’intervento dell’Autobrennero Spa per i tunnel sulla A22, nonché il coinvolgimento delle emittenti private, dei servizi di pubblica utilità e dei gestori di telefonia mobile. Come ha sottolineato il responsabile della protezione civile provinciale, Luis Durnwalder, “la buona collaborazione assicurata dagli enti e dagli uffici coinvolti, sia da parte della Provincia che dell’Autobrennero Spa, è fondamentale perché stiamo parlando di una tipologia di intervento che riguarda la sicurezza dell’utente sulle strade molto trafficate”. “E’ proprio grazie ad un’informazione tempestiva e sicura – aggiunge Durnwalder – che si possono evitare ulteriori incidenti o gravi situazioni”. Ricordiamo che l’ampliamento delle misure di sicurezza delle gallerie stradali basato, tra le altre cose, sui sistemi di radiocomunicazione, è stato fortemente incentivato anche dalla drammatica esperienza degli incendi nei tunnel del Monte Bianco e dei Tauri nel 1999 e del San Gottardo nel 2001. (Mara Clemente per NL)