Il Codacons ha presentato un esposto all’Antitrust relativo ad una pubblicità apparsa lo scorso 11 gennaio sul quotidiano il "Corriere della sera".
Si tratta della campagna pubblicitaria realizzata da una società privata che, secondo l’associazione dei consumatori mirerebbe "ad incoraggiare i cittadini a giocare al poker online, considerandolo non più gioco d’azzardo ma fenomeno di intrattenimento, trasmettendo ai consumatori un messaggio subdolo e fuorviante inneggiante al poker online, con la promessa di viaggi e facili vincite, utilizzando anche immagini di personaggi dello sport, omettendo di indicare e adeguatamente segnalare tutte le componenti di rischio di dipendenza, scientificamente comprovate e conseguenza del gioco stesso". "Una pubblicità martellante in cui è evidente il messaggio di istigazione al gioco",insiste il Codacons, che, "considerata la grave piaga sociale della dipendenza da gioco, riconosciuta anche a livello scientifico, ha chiesto all’Antitrust di accertare l’eventuale sussistenza di fattispecie penalmente rilevanti in relazione al reato di istigazione al gioco d’azzardo in capo alla società in questione". "Ci meravigliamo che un giornale serio come il Corriere della sera, in un solo giorno abbia dedicato 27 pagine alla pubblicità del poker online, ignorando forse il fatto che nel nostro paese lo 0,6% dei giocatori è a grave rischio ludopatia", conclude il Codacons.