Sistemi locali, basati su risorse e consumi locali per combattere la crisi innescata dal gigantismo economico-finanziario: già negli anni Settanta del Novecento Ernst Friedrich Schumacher, filosofo ed economista tedesco, aveva indicato la strada da prendere per evitare il collasso del sistema capitalistico.
Mursia ripropone ai lettori italiani “Piccolo è bello, uno studio di economia come se la gente contasse qualcosa”, in cui si trovano esposti i temi che sono ora all’ordine del giorno nel dibattito sulla crisi economica: il risparmio energetico, le tematiche ambientali, la crisi del sistema capitalistico, gli effetti distruttivi dell’industrializzazione sulla salute psico-fisica dell’uomo. Schumacher alle certezze globali dell’epoca contrappone, e propone, la conciliazione degli opposti e la ricerca di una giusta via di mezzo: né, dunque, un immobilismo conservatore né tanto meno la rincorsa illimitata (e supportata dalle conquiste scientifiche e tecnologiche) della crescita, ma, invece, la formazione di sistemi locali, basati su risorse locali e destinate al mercato locale, capaci di svilupparsi in un sistema di attività di piccole dimensioni. Questo saggio ha aperto la prospettiva a un nuovo tipo di organizzazione dell’economia e della società, imperniato sulla prudenza e sulla lotta contro l’analfabetismo e la miseria, volto al pieno rispetto dei diritti umani e dei principi di sostenibilità e compatibilità nei confronti dell’ambiente e delle generazioni future. Una scienza economica, quindi, diretta a valorizzare la gente in un’epoca in cui sembrano prevalere gli interessi della finanza e della grande impresa. Il libro, edito da Mursia Editore (www.mursia.com), è in vendita a € 16,00. (C.S. per NL)