"Cuocere i gatti nel microonde – si legge in una nota dell’Ente animalista – o infilargli petardi ‘sotto la coda’, far scoppiare le rane facendogli fumare una sigaretta e cosi’ via: per tutta la durata della popolare trasmissione i conduttori hanno sciorinato un campionario di straordinarie idiozie, tutte imperniate su come divertirsi straziando gli animali, incitando poi il pubblico a raccontare in diretta le loro storie di maltrattamenti e uccisioni. In piena fascia protetta (dalle 14 alle 16) senza alcuna censura sono stati lanciati appelli del tipo: ‘Uccideteli tutti questi gatti di merda’ oppure, tanto per dimostrare anche una competenza etnografica "hanno ragione i cinesi e i vicentini che mangiano i gatti, viva i cinesi" . Niente di peggio poteva essere mandato in onda, peraltro da una emittente che si è sempre schierata a fianco dei diritti degli animali".
Numerose segnalazioni di persone sdegnate ha raggiunto i centralini e le e-mail dell’Enpa. "Quando purtroppo il fare spettacolo viene coniugato con messaggi di pessimo gusto e con comportamenti che integrano la commissione di reati – ha commentato Ermanno Giudici, presidente Enpa Milano e Capo del Nucleo delle guardie zoofile – non è possibile omettere atti di denuncia che sono necessari e obbligatori. Ci auguriamo che questi episodi non si ripetano perché è da persone poco responsabili confondere lo scherzo con l’istigazione a delinquere. Nessuno scherzerebbe su torture fatte sugli uomini e credo che lo stesso rispetto sia dovuto a qualsiasi essere vivente".