Spetterà a Ynon Kreiz, chiamato a ricoprire il ruolo di CEO di Endemol solo due mesi fa, valutare i pro e contro dell’iniziativa ed eventualmente avviare la trattativa. Una trattativa tutt’altro che facile, dal momento che tra gli altri colossi del settore interessati a Itv (che gestisce anche il terzo canale inglese, quello privato, attualmente in difficoltà) ci sarebbero, sempre secondo il ‘Financial Times’, Saban Capital (già proprietaria della tedesca ProSieben Sat 1), la Nbc e l’altro gruppo tedesco Rtl. Da un matrimonio tra Endemol, leader nella produzione di reality e quiz, e Itv, leader nell’intrattenimento e nelle serie drammatiche in Gran Bretagna, nascerebbe un nuovo colosso della produzione televisiva europea. De Mol, pur non escludendo l’acquisizione di Itv, ha precisato che “dipende dai numeri e l’alternativa è di proseguire sulla strategia che abbiamo avuto nell’ultimo anno”.
Come scrive ‘Il Sole 24 Ore’, «a far tornare le speculazioni (e l’interesse) su Itv è stata anche la possibilità che a breve BSkyB, la tv satellitare di Rupert Murdoch, dovrà mettere sul mercato buona parte del 18% che ha acquistato a fine 2006 (in funzione di disturbo alle mire di richard Branson sula stessa Itv; Ndr.), perché l’Authority le ha imposto di scendere sotto il 7,5%.?Allo stesso tempo mesi di cali in Borsa per il comparto editoriale (Tv e media tradizionali) hanno fatto crollare le quotazioni di Itv di oltre il 50%, rendendola più appetibile. La difficoltà del mercato pubblicitario inglese potrebbe però scoraggiare gli eventuali concorrenti, ma non è escluso che si possano formare anche inedite alleanze sull’asse Europa-America…».
Per Mediaset, invece, ben coinvolta in Endemol, Itv rappresenterebbe l’ennesimo passo verso l’internazionalizzazione (dopo Endemol, il gruppo è entrato nell’americana CaribeVision, ha stretto un accordo in Cina e di recente ha (ri)lanciato una Tv in Nord-Africa).