Spiega il sindacato Fasipress in un comunicato odierno: "C’è voluta la mediazione della Regione e della Provincia per bloccare la richiesta di mobilità per 37 (su 67) giornalisti del gruppo di cui fanno parte la televisione E’tv-Rete7 e il quotidiano L’Informazione-Il Domani (edizioni di Parma, Reggio Emilia, Bologna e Modena)".
Una prima intesa è stata già sottoscritta e verrà ulteriormente definita (con la presentazione da parte dell’Editrice di un piano editoriale) in un incontro a Roma fissato per il 6 ottobre. Continua la Federazione Autonoma della Stampa Italiana: "L’assessore regionale alle Attività produttive Duccio Campagnoli e l’assessore provinciale di Bologna, Graziano Prantoni, hanno ottenuto molto. E le società editrici hanno dimostrato con fatti concreti di avere a cuore le sorti delle testate, tanto da passar sopra alle pesanti frasi offensive che qualcuno aveva lanciato nei giorni scorsi. Era stata tirata addirittura in ballo la Curia, chiedendole conto dell’operazione definita di “bassa macelleria”. Ora c’è l’accordo. “Alla proprietà – hanno spiegato gli assessori – abbiamo chiesto innanzitutto conferma del progetto e dell’impegno per un polo di informazione regionale integrato, certamente utile ed interessante anche per la connessione tra tv e giornali”. "Ora non rimane che gestire quanto è stato ottenuto", conclude il sindacato.