L’operazione finanziaria elusiva va provata dal fisco. Ciò anche se la pratica elusiva messa in atto dall’azienda, per giustificare il maggiore prelievo fiscale, non deve necessariamente essere prevista dal legislatore
(Cassazione.net) – E’ questo il primo importante paletto messo dalla Cassazione che, con la sentenza n. 1465 del 21 gennaio 2009, ha circoscritto le decisioni delle Sezioni unite di fine dicembre (la n. 30057) che “avevano rifiutato un concetto di rilevanza dell’elusione circoscritta ai soli settori legislativamente predeterminati o in ipotesi tassative”.