”E’ scandaloso che l’Arpa da oltre due anni non effettui monitoraggi sui campi elettromagnetici nei pressi della scuola Leopardi, a Monte Mario. Cio’ denota un affievolimento ingiustificato e intollerabile del sistema di controlli, che lo ricordiamo, dovrebbe essere permanente, laddove risultano ubicate strutture e servizi sensibili, come scuole, ospedali”
E’ la denuncia di Giuseppe Teodoro, Presidente dei Verdi di Roma. La vicenda della scuola Leopardi non e’ purtroppo nuova alle cronache e periodicamente si arricchisce di nuovi, emblematici capitoli, ogni qualvolta i genitori dei bambini che frequentano l’istituto denunciano la presenza, sempre piu’ ingombrante, di tralicci, antenne e ripetitori, che spuntano come funghi dalle chiome degli alberi di Monte Mario. Una proliferazione impressionante e fuori da ogni controllo, denunciano Verdi e cittadini: basta confrontare una foto del traliccio militare di qualche anno fa con la situazione attuale, per accorgersi di dispositivi elettromagnetici siano stati aggiunti alla torre, che e’ posta a pochi metri dall’istituto Leopardi. E’ una concentrazione che non trova alcuna giustificazione, nemmeno di fronte alla riservatezza imposta dagli obiettivi di sicurezza perseguiti dal Ministero della Difesa, perche’ essi vanno necessariamente commisurati ai rischi sulla salute a cui vanno incontro i piccoli studenti ospiti per molte ore al giorno nella scuola Leopardi. (ASCA)