Oltre 4mila persone hanno sottoscritto un esposto presentato ieri in procura a Roma in relazione alla vicenda dell’inquinamento elettromagnetico che sarebbe causato dall’impianto di radiotrasmissione di Radio Vaticana di Santa Maria Galeria, nella zona Nord di Roma.
Con l’iniziativa, che è stata sostenuta dal comitato Bambini senza onde, si chiede "che le indagini in corso giungano a una conclusione, in modo da poter dare risposta ai residenti" che rischiano a causa "della prolungata esposizione alle onde elettromagnetiche" gravi forme tumorali. Il documento è stato mandato anche ai presidenti di Regione e Provincia oltre che al sindaco di Roma. "Il rischio di ammalarsi di tumore – ha spiegato Fabio Rollo del comitato Bambini senza onde – è concreto anche per chi abita a 12 km da dove sorge l’antenna. In un solo mese abbiamo raccolto 4mila e 400 firme e abbiamo avuto conferme su altri decessi per neoplasie e di almeno 15 nuovi casi. Ci auguriamo che l’inchiesta giunga a una conclusione rapida". I firmatari dell’esposto chiedono alla procura che "siano messe in atto le dovute iniziative al fine di impedire che le onde elettromagnetiche possano continuare a rappresentare un pericolo per i cittadini, affiancando un’adeguata e puntuale opera di informazione sui rischi per la salute, derivati dall’intensità dei campi elettromagnetici attualmente rilevati". (TM News)