Radio Vaticana salvata dalla prescrizione. E’ il risultato della sentenza della Cassazione che, respingendo il ricorso, presentato dalla difesa del Cardinale Roberto Tucci, direttore di Radio Vaticana dal 1985 al 2001, ha così confermato l’intervenuta prescrizione per il reato di ‘getto pericoloso di cose’.
Essendo stato rigettato il ricorso in toto, restano in piedi le statuizioni civili, decise dalla Corte d’Appello di Roma il 14 ottobre del 2009. In pratica con questa decisione piazza Cavour mette la parola fine al caso di Radio Vaticana, iniziato alla fine degli anni Novanta, confermando il diritto al risarcimento per i cittadini di Cesano, la zona interessata dall’emissione nociva di onde elettromagnetiche, provenienti dai ripetitori di Santa Maria di Galeria a nord della capitale. Una vicenda, quella di Radio Vaticana, che in primo grado si era conclusa con la condanna del cardinale Tucci e dell’altro responsabile Pasquale Borgomeo, poi deceduto, a dieci giorni di reclusione per il reato di ‘getto di cose pericolose’. La prescrizione del reato era stata decretata dalla Corte d’Appello della capitale il 14 ottobre 2009 su rinvio della Cassazione. (Adnkronos)