Continuano a fioccare le ordinanze di riduzione a conformità ex L. 36/2001 ed eventuali provvedimenti di rango inferiore nei siti radioelettrici più congestionati, dove le problematiche di inquinamento elettromagnetico sono evidentemente più probabili. Al centro dell’attenzione vi è ora il sito di Forte Montagnolo, sopra Ancona, postazione strategica per illuminare il capoluogo marchigiano e parte del litorale a sud e nord della città. Con provvedimento in data 29/06/2009 il Sindaco del Comune di Ancona ha ordinato ai numerosi soggetti esercenti impianti in loco di procedere entro 60 giorni dalla notifica ad "attuare, o sull’impianto di irradiazione o direttamente sul trasmettitore, tutti gli interventi necessari per ottenere la riduzione a conformità dei livelli di campo elettrico prodotti dai rispettivi impianti di irradiazione in ciascun punto di misura", avvertendo che in caso di inottemperanza si procederà ex art. 650 c.p. ("Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206"). Occorrerà, a questo punto, capire se le emittenti preferiranno impugnare al TAR l’ordinanza o cercare, di comune accordo, soluzioni definitive sul piano tecnico.