A stabilire in tema di inquinamento elettromagnetico il confine tra illecito amministrativo (punito dalla legge quadro sull’elettrosmog, la 36/2001) ed illecito penale (punito dall’articolo 674 del Codice penale) è la Corte di Cassazione.
Con sentenza 29 settembre 2008, n. 36845 la Corte ha sottolineato come nel caso di emissione di onde elettromagnetiche, il presupposto necessario perché sia integrato il reato di “Getto pericoloso di cose” è quello del superamento dei limiti previsti dalle specifiche norme di settore (nella fattispecie, la legge 36/2001 citata) unitamente alla sussistenza (richiesta dall’articolo 674 Cp) di prova certa ed obiettiva di effettiva e concreta idoneità delle onde elettromagnetiche a ledere o molestare i potenziali soggetti ad esse esposti.(Reteambiente.it)