Quello dell’inquinamento elettromagnetico "e’ un falso problema per di piu’ portato avanti da un pretore d’assalto che si chiama Gianfranco Amendola per denigrare la Radio Vaticana".
Per avere espresso questa considerazione in un’intervista fatta ad un quotidiano nazionale il 5 settembre del 2007, il cardinale Sergio Sebastiani, che oggi ha 82 anni, e’ stato condannato a 6 mesi di reclusione e al pagamento, a titolo di risarcimento danni, di una provvisionale di 25 mila euro in favore del magistrato Gianfranco Amendola, attuale capo della Procura di Civitavecchia. A pronunciare la sentenza e’ stato il giudice monocratico Daniele Cenci di Perugia, la citta’ dove la locale autorita’ giudiziaria si occupa per competenza delle inchieste riguardanti i magistrati della capitale anche se sono persone offese. Il pubblico ministero aveva chiesto per il cardinale la condanna a 8 mesi di reclusione mentre la difesa di Amendola aveva sollecitato un risarcimento di 300 mila euro per danni morali e materiali ed una provvisionale di almeno 50 mila euro. Nella motivazione della sentenza il giudice rileva tra l’altro che "sostenere, in termini netti, la falsita’ del problema relativo all’emissione da parte della Radio Vaticana delle onde elettromagnetiche pone l’affermazione stessa oltre i limiti della valutazione, facendola scadere nella manipolazione della realta’ strumentalmente tesa a denigrare l’operato del soggetto che di quella stessa vicenda giudiziaria si occupava". Sempre secondo quanto si legge nella motivazione si sottolinea che "si tratti di un problema reale e dimostrato dalle denunce presentate dai cittadini delle zone interessate dalle emissioni elettromagnetiche, dalla risonanza anche mediatica avuta dalla vicenda oltre che dal fatto stesso che si siano svolti numerosi processi. Tutte circostanze queste che consentono di affermare che l’esistenza del problema ’emissioni elettromagnetiche’ non possa porsi in dubbio". (Adnkronos)