"Io sto con i cittadini di San Silvestro: sostengo la nuova protesta partita oggi, che ci consentira’ di tenere alta l’attenzione delle istituzioni sulla problematica, entrata nella fase forse piu’ delicata, cioe’ quella della migrazione concreta degli impianti dal sito".
Lo dice il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che questa mattina ha incontrato a San Silvestro i due cittadini che hanno intrapreso lo sciopero della fame, l’ultimo di una lunga serie dopo quelli promossi negli anni scorsi da altri cittadini della zona, sempre contro gli impianti radiotelevisivi, di cui si chiede la delocalizzazione. "La Regione Abruzzo – spiega Mascia – ha convocato per il prossimo 18 maggio, alle 12, la riunione del gruppo di lavoro tecnico che, alla presenza dei rappresentanti di Comune, Regione, Agcom, del Ministero dello Sviluppo Economico e delle singole emittenti, locali e nazionali, dovranno predisporre il piano di delocalizzazione da concludere al massimo entro sei mesi, a partire dallo scorso 24 aprile, dunque entro fine ottobre, inizio novembre". Il primo cittadino ricorda che "l’amministrazione comunale ha raggiunto un risultato storico ottenendo la previsione della delocalizzazione delle antenne, con la formalizzazione del provvedimento attraverso l’esclusione del sito di San Silvestro dal Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze". La destinazione delle antenne e’ una piattaforma off-shore gia’ esistente. Il sindaco annuncia poi che domani accompagnera’ i cittadini in Procura, "dove intendono depositare una nuova denuncia per chiedere l’intervento diretto della magistratura per lo spegnimento delle emittenti". E anche Antonio Blasioli, consigliere comunale del Pd, sta "valutando la possibilita’ di sottoscrive l’esposto". (AGI)