Dopo la ‘Netflix dei libri’ e la ‘Netflix dei giochi’, di cui questo periodico ha già avuto modo di parlare, arriva anche la ‘Netflix delle news’.
Questa è l’ultima trovata di Apple, che vorrebbe così espandere l’app già esistente News. Come si può intuire, si tratta dell’ultimo servizio in abbonamento in pieno stile Netflix che permetterà ai propri utenti di accedere illimitatamente ai contenuti – finora bloccati dal paywall – delle maggiori testate giornalistiche americane. Il costo mensile del servizio è di circa 10 dollari (8,9 euro).
La ‘Netflix delle news’ dovrebbe ricalcare il modello di Texture, l’app definita come la ‘Netflix dei magazine’ acquisita da Apple a marzo 2018. Come per la ‘Netflix delle news’, Texture, infatti, prevede un abbonamento al prezzo di 10 dollari mensili per avere accesso senza limiti a 220 pubblicazioni settimanali e mensili online (tra cui alcune riviste prestigiose come People, The New Yorker, Vanity Fair, National Geographic e Vogue). Tuttavia, rispetto a quest’ultima, l’offerta di contenuti sarà molto più ampia.
Il progetto su cui da tempo la società di Tim Cook stava lavorando, quindi, sembrerebbe essere in dirittura d’arrivo. Se non fosse, però, per l’attrito generatosi con i principali editori di giornali americani in trattativa con Apple: tra questi, New York Times, Washington Post e Wall Street Journal.
Lo scontro riguarderebbe innanzitutto la ripartizione dei ricavi: l’azienda di Cupertino, infatti, vorrebbe tenersi il 50% delle entrate dagli abbonamenti, suddividendo il restante 50% tra i vari editori in base al tempo trascorso dagli utenti sui loro articoli.
Altra questione oggetto di discussione tra le parti interessate sarebbe, poi, la definizione della durata dell’accordo: Apple vorrebbe chiudere le trattative con le società editoriali almeno per un anno, a differenza di queste ultime, le quali richiedono una maggiore flessibilità.
Il colosso americano sarebbe pronto al lancio del servizio il prossimo 25/03/2019 nello Steve Jobs Theatre di Cupertino, in California. In tale occasione, probabilmente, verrà anche presentata l’attesissima piattaforma svod di film e serie tv targata sempre Apple. (G.S. per NL)