Si chiama Google News Showcase il nuovo prodotto ideato da Google con l’intento di sostenere l’editoria e di offrire agli utenti contenuti di qualità. Col consenso degli editori che potranno selezionare le notizie da visualizzare nell’aggregatore.
Google News Showcase: un investimento da oltre un miliardo di dollari a favore degli editori
A dire il vero, non è il primo servizio di notizie ideato da Google. Come ben si sa, esiste già l’aggregatore Google News, contro il quale però più volte gli editori si sono scagliati con la legittima pretesa di essere ricompensati per i contenuti usati. A differenza di quest’ultimo, con il nuovo prodotto la società californiana “pagherà gli editori (più di un miliardo di dollari nei prossimi tre anni) per creare e curare contenuti di alta qualità per un diverso tipo di esperienza di notizie online”, ha annunciato l’a.d. Sundar Pichai, “questo impegno finanziario ricompenserà gli editori per la creazione e la selezione di contenuti di alta qualità”.
Saranno gli editori stessi a scegliere quali news rendere visibili su Google News Showcase
Dunque, cosa cambia realmente rispetto al servizio già esistente?
Google News Showcase sarà rappresentato da pannelli di articoli, nei quali gli editori saranno liberi di scegliere quali contenuti pubblicare, presentando le notizie in maniera più dettagliata e di facile lettura. Ogni articolo potrà essere poi corredato da ulteriori elementi, come l’opinione dell’editore, una timeline che aiuta a ricostruire la dinamica della storia e le notizie correlate. Attraverso Google News Showcase saranno quindi gli editori stessi a scegliere quali notizie mostrare e come farlo. In aggiunta, gli utenti che cliccheranno sull’anteprima delle storie saranno reindirizzati direttamente ai siti web delle testate giornalistiche, dove la notizia potrà essere letta per intero.
Dalla Germania agli Usa, Google punta ad espandersi a livello globale
Google News Showcase sarà lanciato inizialmente in Brasile e Germania, avendo già raggiunto l’accordo con testate tra cui Der Spiegel, Die Zeit e Folha de S. Paulo. L’obiettivo del colosso è di raggiungere altri Paesi, inclusi gli Stati Uniti d’America, con cui sarebbe già in trattativa.
Inizialmente il nuovo aggregatore di news di Google sarà integrato nei sistemi operativi Android, poi iOS. Successivamente sarà reso fruibile anche attraverso le ricerche standard Google Search e Discover.
L’impegno costante di Google a sostenere l’editoria
Il colosso americano da tempo ormai sta mostrando il suo impegno sul fronte dell’editoria: con l’inizio della pandemia Google ha lanciato l’iniziativa “Journalism emergency relief fund“, un fondo globale di emergenza per supportare le testate di piccole e medie dimensioni che producono notizie originali per le comunità locali in un momento difficile come questo.
“Il valore delle notizie per Google è quello di costruire un mondo più informato. Questo lancio e questo investimento miliardario portano il nostro impegno a un nuovo livello“, ha dichiarato Brad Bender, vicepresidente della gestione dei prodotti per le notizie di Google. (G.S. per NL)