Editoria, USA: la crisi non si placa per il settore e Barnes & Noble mette in vendita 720 librerie

I problemi sono principalmente due: l’attuale evoluzione dell’editoria, alla quale non si è stati capaci di reagire prontamente e la vendita al dettaglio, ormai non più competitiva come solo cinque anni fa.

Per queste ragioni la più grande catena di librerie statunitense (nonchè una delle più popolari al mondo) ha deciso di vendere i 720 store sparsi per gli Usa, con l’obiettivo di concentrarsi esclusivamente sulle nuove tecnologie ed internet, due settori che ad oggi non sono stati studiati a fondo e hanno condannato Barnes & Noble ad una posizione di ritardo nei confronti di molti altri concorrenti. Finisce così un capitolo dell’editoria americana, oltre che un pezzo di storia di molte città: Barnes & Noble era, infatti, un simbolo per molte metropoli; New York prima tra tutte. Ora le strategie cambieranno e si concentreranno sulla sfida digitale lanciata, ormai da qualche anno, da Amazon e Apple. Gli sfidanti saranno quindi Kindle e iPad, ai quali si era già provato a resistere producendo Nook, un e-reader alternativo legato personalmente alla catena Barnes & Noble. Ma quello che manca è la dimensione online, che consenta di mettere in circolazione e in vendita tutti quei libri che fino a ieri si vendevano in formato originale, quello cartaceo. Da qui il crescente interesse di Leonard Riggio, possibile acquirente del gruppo (fu il fondatore della catena e l’azionista di maggioranza di B & N), per rivenditori online di libri e e-book, ad oggi l’unica soluzione per rilanciare, anche con forma diversa, l’imponente catena libraria. L’anno scorso era stato acquistato il portale Fictionwise, uno dei più grossi e popolari rivenditori online del paese. Ma si tratta solo di un primo passo al quale si darà seguito con altre acquisizioni e un obbligatorio aggiornamento del dispositivo Nook, probabilmente meno evoluto (e con meno appeal) dei concorrenti. Ad oggi l’unica cosa certa rimane lo scompiglio generato tra analisti ed editori, che mai avrebbero immaginato un cambio di rotta tanto radicale da un gruppo tanto grande quanto radicato in Usa. (M.M. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER