Dopo una unione che durava da 40 anni, il più grande value investor di sempre, cede la sua quota da socio azionista del Washington Post e ne ricava 1,3 miliardi di dollari, da reinvestire in una tv locale di Miami.
Prima dell’arrivo, avvenuto la scorsa estate, di Jeff Bezos (fondatore di Amazon.com che ha rilevato lo storico quotidiano americano per 250 mln di dollari), Buffet deteneva il 28% delle azioni della Graham Holdings, società che controllava il gruppo editore del quotidiano della capitale degli States. Il finanziere ha da poco deciso di lasciare uno dei suoi investimenti più vecchi: aveva infatti cominciato a comprare titoli Graham nel 1973, due anni dopo che la società si era quotata a Wall Street, ed era entrato nel consiglio di amministrazione nel 1974. Miliardario da sempre amante del mondo della carta stampata e primo azionista della Berkshire Hathaway (una delle più importanti holding americane), Buffett ha deciso di investire il ricavato delle azioni cedute, nell’acquisizione di un network televisivo locale della Florida, gestito anch’esso dalla famiglia Graham. Per completare l’acquisizione dell’intero Wplg Channel 10 (che comprende anche il sito local10.com, con utenti in forte crescita) l’americano dovrà aggiungere altri 327 mln di dollari. Con questa cessione la Graham Holdings potrà investire i nuovi capitali nelle sei tv locali, nel gruppo editoriale Kaplan – specializzato in editoria scolastica – e in Slate, il portale dedicato all’approfondimento e all’attualità. (V.R. per NL)