(Franco Abruzzo.it) – Il gruppo pubblicitario svizzero Publigroupe venderà a medio termine la propria partecipazione del 20% nel gruppo editoriale svizzero Edipresse. Lo ha dichiarato al quotidiano ‘Le Temps’ Hanspeter Rohner, Ceo del gruppo all’indomani dell’annuncio del matrimonio tra i due gruppi editoriali Edipresse e Tamedia. La partecipazione in Edipresse non è più strategica, afferma Rohner, «ma non abbiamo alcuna pressione su questo piano e potremmo conservarla ancora per un certo tempo». L’evoluzione della congiuntura ha implicazioni più forti sulle attività di Publigroupe dell’acquisto di Edipresse da parte di Tamedia. I due gruppi editoriali dovrebbero continuare a fornirgli un volume d’affari complessivo di circa 300 milioni di franchi svizzeri quest’anno e 200 milioni nel 2010. Dall’anno prossimo Edipresse si occuperà infatti autonomamente della gestione della pubblicità di tutte le sue testate (fra cui figurano i quotidiani ‘Le Matin’, ’24 Heures’ e ‘Tribune de Genèvè), rinunciando all’intermediazione della società Publicitas, controllata da Publigroupe. Il gruppo pubblicitario sta rinegoziando i contratti che legano Publicitas al ‘St. Galler Tagblatt’ e alla ‘Neue Luzerner Zeitung’, entrambi proprietà della ‘Neue Zurcher Zeitung’, precisa Rohner. Il mercato pubblicitario sta riducendosi attualmente del 20- 30% al mese. Se il ribasso prosegue e continuerà nel 2010, la stampa non avrà più i mezzi per sussistere nelle sue strutture attuali, avverte il Ceo di Publigroupe. Non tutte le testate subiscono tuttavia la crisi allo stesso modo: «con ribassi dei volumi pubblicitari del 3-5% soltanto, i giornali locali se la cavano meglio dei titoli d’importanza nazionale o regionale», rileva Rohner. (Adnkronos)