La Federazione nazionale della stampa e l’Associazione stampa Emilia-Romagna esprimono «sorpresa e sconcerto per la decisione di anticipare un già grave orientamento deciso per l’1 febbraio da parte della cooperativa che edita la Cronaca di Piacenza e la Cronaca di Cremona".
"Con decorrenza immediata l’assemblea dei soci della cooperativa ha deciso la sospensione delle pubblicazioni conseguente al blocco del finanziamento pubblico». La decisione, scrive il sindacato dei giornalisti, «comporta la perdita del lavoro per alcune decine di giornalisti contrattualizzati e almeno altrettanti collaboratori. L’impegno del sindacato è quello di garantire l’immediata attivazione degli ammortizzatori sociali per i dipendenti e di rivendicare per i collaboratori le spettanze dovute loro dall’azienda, che peraltro attendono da diversi mesi». «È questo – proseguono in una nota firmata dal segretario aggiunto della Fnsi Giovanni Rossi e dalla presidente dell’Aser Serena Bersani – l’ennesimo stato di crisi che si registra in Emilia-Romagna a causa della mancata erogazione dei finanziamenti previsti dal Fondo per l’editoria. Pertanto rinnoviamo l’appello al neo sottosegretario Peluffo affinchè vengano assunte rapide decisioni che consentano di salvaguardare realtà editoriali e posti di lavoro. Auspichiamo che le istituzioni locali intervengano per fronteggiare la grave crisi imprenditoriale del settore. Nei prossimi giorni si terranno incontri con le istituzioni e assemblee dei lavoratori per esaminare la situazione e studiare strategie d’intervento». (ANSA)