I dati dell’osservatorio FCP (Federazione concessionarie pubblicità) mostrano com’è calato il fatturato mensile della pubblicità sui giornali nazionali: rispetto al 2016, nel primo trimestre di quest’anno la perdita in euro è stimata attorno ai 20 milioni, pari all’8,6%.
In particolare, i quotidiani nel loro complesso calcolano un andamento negativo sia a fatturato che a spazio: quasi 9% di ricavo in meno rispetto all’anno scorso, pari ad una perdita di circa 13 milioni di euro, e -1% rispetto agli spazi pubblicitari del 2016. La tipologia commerciale nazionale degli spazi pubblicitari concessi dalle concessionarie ha evidenziato un calo del 10,8% a fatturato e del 2,8% degli spazi. La pubblicità Classified (dei piccoli annunci e inserzioni) è scesa solo dell’1% a fatturato ed ha segnato un calo di spazio dell’1,7%. Le pubblicità finanziaria e legale hanno toccato i vertici più bassi col 15% e il 10% in meno di fatturato netto rispetto lo scorso trimestre. Per quanto riguarda i periodici il totale di ricavo si aggira attorno al -8% rispetto l’anno precedente, con una grande discrepanza tra il totale medio dei settimanali e dei mensili, che si aggira attorno al -7%, e le altre periodicità che arrivano addirittura a -23%, per una perdita di circa 1 milione di euro. I periodici registrano un andamento negativo anche per quanto riguarda la concessione degli spazi pubblicitari, con una media di quasi il -5% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente, con i mensili al -2,8%, i settimanali a -5% e le altre periodicità a -12%. (S.H. per NL)