In occasione del lancio del libro “Scrivere per informare”, l’editore Flacowski ha svolto un sondaggio quantitativo su quasi 1000 tra giornalisti e blogger, con l’obiettivo di conoscere più a fondo lo stato dell’arte di queste categorie professionali.
Tra i dati più scottanti, il 90,7% dei giornalisti e l’86,8% dei blogger si dichiarano insoddisfatti della propria remunerazione. E per il 45% dei giornalisti l’iscrizione all’Albo è inutile.
1000 professionisti dei media
Hanno risposto in 917, di cui 417 giornalisti e 446 blogger, al primo sondaggio dal titolo “Il mondo dell’informazione italiana” che ha riguardato strettamente la loro professione, il modo di portarla avanti, la retribuzione e altro ancora. E che per la prima volta li ha visti protagonisti insieme.
Il sondaggio è stato lanciato nel mese di gennaio 2020 dall’editore indipendente Flacowski e ha coinvolto quasi 1.000 professionisti dei media italiani, tra blogger e giornalisti di tutte le età, da Nord a Sud, per dare un valore aggiunto al suo prossimo progetto editoriale.
Blogger e giornalisti
Il sondaggio infatti fa da apripista al nuovo libro pubblicato in crowdfunding da Flacowski, dal titolo abbastanza significativo, Scrivere per informare, che uscirà a maggio 2020. Gli autori sono due: Cristina Maccarrone, giornalista freelance, e Riccardo Esposito, blogger esperto in blogging.
Maccarrone scrive la sua parte per il pubblico di blogger (e copywriter), dispensando consigli tecnici per lavorare in modo più professionale e raccontando anche la specificità di un lavoro come quello del giornalista, al giorno d’oggi spesso bistrattato eppure così prezioso. Lo fa alla luce delle sue esperienze nell’online e considerando cosa voglia dire scrivere sul web (in ottica SEO ma non solo).
Di contro, Esposito dedica la sua parte al pubblico di giornalisti, raccontando la specificità della sua professione e spiegando come trattare e ottimizzare i contenuti per prepararli alla pubblicazione online. Il tutto mettendo a disposizione la sua esperienza decennale di blogger. Il suo “My social web” è uno dei blog più letti in ambito web writing. Le due figure professionali sono insieme proprio per dimostrare che entrambe, quando scrivono per informare, non sono affatto in antitesi.
«Il libro ha 2 copertine (è double face), non ha una Parte 1 e una Parte 2, proprio perché vogliamo dimostrare che sono due facce della stessa moneta», precisa l’editore.
68% dei giornalisti del sondaggio lo è da più di 10 anni. Più giovani i blogger
Quanto ai dati del sondaggio, c’è da rilevare che il 67,82% dei giornalisti fa questo lavoro da più di 10 anni mentre i blogger sono più “giovani” dal punto di vista professionale: il 29,31% ha tra i 5 e i 10 anni di esperienza, il 23,17% (la seconda percentuale più alta) tra 1 e 3 anni.
L’esperienza a ogni modo non garantisce una retribuzione migliore, almeno non per i giornalisti.
Uniti nell’insoddisfazione
Come sintetizzato sull’immagine d’apertura, le percentuali di blogger e giornalisti dal punto di vista retributivo sono perfettamente allineate: un terzo dei professionisti dichiara di essere pagato meno di 30 euro ad articolo. Significa che un giornalista dovrebbe scrivere almeno 50-100 articoli al mese per avere uno stipendio degno di tal nome.
Pagamento ad articolo
Per altro, la maggior parte delle persone ha dichiarato di essere pagato proprio ad articolo: il 56,79% dei giornalisti e il 44,2% dei blogger.
Dal sondaggio si evince inoltre che circa il 10% di giornalisti scrive gratis mentre circa il 30% percepisce uno stipendio fisso. Uno spaccato che descrive perfettamente lo status di blogger e giornalisti.
L’editore Flacowski dichiara «Abbiamo inviato il sondaggio soprattutto via LinkedIn e abbiamo ricevuto numerosi feedback qualitativi che purtroppo non abbiamo inserito nel report. Ma la situazione di scontentezza di blogger e giornalisti è molto simile e molto alta!».
I giornalisti sanno cos’è la SEO, ma non la usano
Emerge, poi, che l’83,5% dei giornalisti sa cos’è la SEO ma solo il 22,8% utilizza spesso software per la SEO, a differenza dei blogger che hanno maggiore dimestichezza. La Search Engine Optimization è la pratica necessaria per ottimizzare i testi e renderli più visibili e cliccabili in SERP, ovvero tra i risultati dei motori di ricerca.
Per quasi la metà dei Giornalisti, l’Albo è inutile
Dato degno di nota è quello relativo alla domanda “Quanto pensi sia utile essere iscritto all’Albo dei Giornalisti?”. Ebbene, come visibile nel grafico a torta, il pubblico di giornalisti è spaccato a metà: il 45% dei giornalisti dichiara che è inutile essere iscritti all’albo.
Il report del sondaggio “Scrivere per informare” è gratuito ed è scaricabile iscrivendosi su un apposito form sul sito di Flacowski. (E.G. per NL)