Tra licenziamenti e dimissioni, a poco più di 100 giorni dal passaggio dei giornali dalla D.Print alla ItalicaeBooks si teme per il futuro delle storiche testate e per i posti di lavoro di giornalisti, grafici e segretarie rimasti.
Dopo il licenziamento senza preavviso da parte della cooperativa ItalicaeBooks scarl di tutta la redazione del settimanale Stop, compreso il fiduciario dei giornalisti, e di metà delle redazioni dei settimanali Donna al Top e Miracoli, si dimettono i direttori Paolo Mancini e Daniele Urso, da mesi senza stipendio.
“Un atto dovuto, dopo la serie di licenziamenti comunicati a cose fatte e solo “per conoscenza” ai direttori responsabili, mai consultati come invece previsto dal contratto collettivo di categoria. Ora, a poco più di cento giorni dal passaggio dei giornali dalla D.Print Spa alla ItalicaeBooks scarl, si teme per il futuro delle storiche testate e per i posti di lavoro di giornalisti, grafici e segretarie rimasti“, commenta la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI). (E.G. per NL)