E’ scontro aperto nella famiglia Murdoch: la figlia del magnate australiano Rupert, Elisabeth, ha infatti preso le distanze dal fratello James nel suo primo intervento pubblico sullo scandalo intercettazioni che ha travolto il gruppo del padre, News Corporation, sottolineando la necessità di puntare più sui valori morali che sul profitto.
"Il profitto senza scopo è una ricetta per il disastro", ha detto ieri sera Elisabeth, intervenendo al festival di Edimburgo, evidenziando come nel discorso tenuto tre anni fa dal fratello, sempre ad Edimburgo, James avesse "dimenticato qualcosa", quando aveva detto che "l’unica garanzia affidabile e costante di indipendenza è il profitto". A un anno dallo scandalo delle intercettazioni, Elisabeth ha quindi affermato la necessità per News Corporation di rivedere i suoi scopi. L’azienda si "sta ponendo in questo momento questioni importanti e difficili per capire come è potuto accadere che ci siano stati comportamenti tanto lontani dai propri valori", ha detto. E "una delle principali lezioni da trarre da quanto accaduto lo scorso anno è la necessità di istituzionalizzare una rigorosa griglia di valori basata su un’esplicita affermazione di scopo". Sebbene molti abbiano letto questo discorso come il tentativo della secondogenita di Murdoch di accreditarsi come futuro leader del gruppo, una persona a lei vicina ha dichiarato al Financial Times che Elisabeth non desidera gestire l’azienda nè assumervi un maggior ruolo. A differenza dei fratelli Lachlan e James, da 10 anni impegnati nel gruppo di famiglia, Elisabeth è entrata nell’azienda del padre solo lo scorso anno, quando News Corporation ha acquistato la sua società, Shine, creata nel 2001.(TMNews)