Chiusura in utile del primo semestre per Rcs, per la prima volta dal 2008: l’anno scorso il gruppo editoriale aveva subito 2 milioni di euro di perdite, mentre quest’anno ha realizzato utili per 24 milioni di euro. L’ennesimo successo di Urbano Cairo, che poco tempo fa aveva anticipato – senza ulteriori dettagli – che “i numeri” sarebbero stati buoni. Lo sono, nonostante la flessione sia dei ricavi pubblicitari, che ammontano a 212,5 milioni di euro contro i 236 milioni del 2016, sia di quelli editoriali che oggi sono 172,8 milioni di euro mentre nel 2016 erano oltre 190 milioni. Il risultato positivo, dunque, è dovuto primariamente all’operazione massiva di taglio dei costi, come ha spiegato la stessa Rcs in una nota: “La variazione è principalmente dovuta al forte impegno sulla riduzione dei costi, che ha portato benefici per 32 milioni, di cui 19,2 milioni in Italia e 12,8 milioni in Spagna”. Tra i prodotti della società editrice, la migliore performance è quella di “Oggi”, che raggiunge +16% di diffusione nel canale delle edicole rispetto al primo semestre del 2016. L’andamento è stabile per i quotidiani Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Marca ed Expansion, infine El Mundo che si conferma al secondo posto tra i giornali generalisti spagnoli. I tagli hanno consentito anche di ridurre l’indebitamento finanziario netto a 363,2 milioni, in miglioramento di circa 3 milioni rispetto alla fine del 2016. L’andamento permette allora di confermare gli obiettivi di risultato dell’editrice, tra cui l’ebitda sui 140 milioni circa, la crescita del risultato netto e dei flussi di cassa positivi. (V.D. per NL)