Editoria, Rcs: primo trimestre perdite per 40,7 mln. Taglio ai costi per 200 milioni in Italia e all’estero

(Franco Abruzzo.it) Rcs MediaGroup ha chiuso il primo trimestre dell’anno con una perdita netta 40,7 milioni, che si confronta con un risultato negativo per 18,6 milioni al 31 marzo 2008. “Il consiglio di amministrazione – si legge nella nota diffusa al termine della riunione – ha quindi approvato una impegnativa ed incisiva serie di misure strutturali, atte a fronteggiare in modo organico la crisi del settore, per adeguare le dinamiche dei costi dell’intero gruppo all’attuale situazione di grave deterioramento”. Le misure “strutturali e permanenti, riguarderanno trasversalmente tutte le società del Gruppo (ad esclusione di Dada), sia in Italia sia all’estero, per una manovra complessiva superiore a 200 milioni di euro, comprensivi di tutte le voci rilevanti, inclusa quella relativa al costo del lavoro”. (Apcom)
 
RCS: TRIMESTRE IN FRENATA, PIANO ANTICRISI DA 200 MLN. CDR CORSERA: IN REDAZIONI QUOTIDIANI TAGLIO COSTI FINO AL 25%
 
di Marcella Merlo-ANSA
 
Milano, 14 maggio 2009. Primo trimestre in frenata per Rcs Mediagroup, che per affrontare la crisi avvia un piano per risparmiare oltre 200 milioni di euro. La manovra interesserà tutte le aree, anche quella editoriale e redazionale. Qui è previsto un taglio dei costi tra il 20 e il 25%, come indica il Cdr del Corriere della Sera che è stato informato al riguardo dai vertici aziendali. Colpita dalla crisi che interessa tutta l’editoria (anche Mondadori ha registrato oggi una trimestrale in perdita), la casa editrice del Corriere delle Sera segnala di aver chiuso i primi tre mesi del 2009 con una perdita netta di 40,7 milioni di euro, più che raddoppiata rispetto al rosso di 18,6 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. In calo del 17,7% a 514,9 milioni i ricavi netti consolidati e flessione ancora più accentuata per i ricavi pubblicitari (-30,2% a 155 milioni). La flessione della raccolta pubblicitaria è trasversale e riguarda le testate ammiraglie Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport (-22,8% i Quotidiani Italia), la Spagna, dove il gruppo è presente con El Mundo e il quotidiano sportivo Marca (-33,9% l’area Quotidiani Spagna), e i periodici (-27,9%). In mancanza di segnali di un’inversione di tendenza a breve – spiega la nota che accompagna il comunicato con la trimestrale – il consiglio di amministrazione, che si è riunito in tarda mattinata a Milano, ha approvato «una impegnativa e incisiva serie di misure strutturali» da 200 milioni di euro. E il voto, secondo fonti vicine al Cda, che rappresenta la numerosa compagine azionaria del gruppo, sarebbe stato unanime. Il piano sarà attivato fin da subito e dovrebbe produrre gli effetti definitivi nel giro di 24 mesi. Gli oneri straordinari connessi alla sua attuazione graveranno soprattutto sull’esercizio 2009 che chiuderà con «un risultato significamente negativo», mentre il 2010 potrà beneficiare di gran parte degli effetti attesi. Il Cdr del Corriere, che nel pomeriggio ha incontrato i vertici dell’azienda, non ha ottenuto, secondo quanto informa, «lo spaccato dei costi» ma ha saputo che nell’area editoriale e redazionale dei Quotidiani è previsto un taglio sui costi fra il 20 e il 25%, con risparmi sia sui costi del lavoro e dei collaboratori, sia su quelli editoriali, di beni e servizi e di marketing. La crisi dell’editoria si fa sentire comunque non solo in casa Rcs. Anche Mondadori ha segnato un trimestre in perdita (per 1,8 milioni) contro un utile di 17,7 milioni di euro nello stesso periodo 2008 con ricavi scesi del 23% a 354,5 milioni. (ANSA).
 
RCS. CDR CORSERA: IN REDAZIONI TAGLIO COSTI FINO 25%
 
Milano, 14 maggio 2009. Il piano varato dal consiglio di amministrazione di Rcs Mediagroup, rileva una nota diffusa dal Comitato di redazione del Corriere della Sera, prevede nell’area editoriale e redazionale dei quotidiani del gruppo un taglio complessivo dei costi dal 20 al 25%. I risparmi riguarderanno il costo del lavoro, dei collaboratori, i costi editoriali, di beni e servizi e di marketing. L’organo di rappresentanza sindacale dei giornalisti del Corriere della Sera ha incontrato nel pomeriggio i vertici dell’azienda. Questi ultimi non hanno tuttavia fornito «lo spaccato dei costi» per i Quotidiani e per il Corsera. Per quanto riguarda i risparmi da realizzare nella testata ammiraglia del gruppo, «l’azienda ha annunciato che inviterà la direzione ad elaborare un progetto editoriale compatibile con il piano di risanamento previsto». Più in generale per Rcs Quotidiani, che comprende anche la Gazzetta dello Sport, il risparmio interesserà tutti i processi operativi e produttivi: dall’assetto industriale alle rinegoziazioni dei contratti, dall’area di preparazione fino, appunto, all’area editoriale e redazionale. (ANSA).

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