Rcs ha chiuso il 2014 riportando una perdita netta consolidata in diminuzione a 110,8 milioni di euro, che si confronta con un risultato negativo per 218,5 milioni conseguito nell’esercizio precedente.
I ricavi consolidati, spiega una nota, sono calati del 2,6% a/a a 1,279 miliardi di euro, andamento che la casa editrice di via Rizzoli imputa alla cessione o alla sospensione di alcune testate periodiche non core, oltre che all’effetto delle cessioni di società e rami d’azienda. I ricavi diffusionali ammontano a 658,5 milioni di Euro, pari a un calo dell’8,5% attribuibile principalmente all’attuazione del piano di cessioni e all’andamento sul mercato spagnolo. I ricavi pubblicitari crescono di 15,1 mln, raggiungendo i 491,2 milioni e performando meglio del mercato sia in Italia sia in Spagna. L’Ebitda pre oneri e proventi non ricorrenti è migliorato a 70,1 milioni, mentre l’Ebit è negativo per 53,5 milioni e migliora rispetto ai -201,2 mln riportati al termine del 2013. La posizione finanziaria netta nel quarto trimestre si è ulteriormente ridotta di 32,8 milioni, chiudendo l’anno a -482,5 mln (-474,3 mln a fine 2013), performando meglio rispetto al target per il 2014 e confermando l’obiettivo di riduzione del debito a fine 2015. (MF-DJ)