(Teleborsa) – I risultati di RCS MediaGroup nell’esercizio 2008 vanno inquadrati nel ben noto contesto di pesante crisi finanziaria che, in particolare dalla seconda parte dell’anno, ha causato gravi ripercussioni anche sull’economia reale e penalizzato in modo sostanziale, e oltre le aspettative, gli investimenti pubblicitari e il settore dei media. Aver predisposto per tempo rigorosi interventi di efficienze e investimenti, specie per accelerare i ricavi digitali relativi a tutte le aree del Gruppo in Italia e all’estero, ha consentito a RCS MediaGroup di contenere la riduzione dei risultati dell’anno appena trascorso e di affrontare con determinazione il 2009. I ricavi netti consolidati di Gruppo si attestano a 2.673,9 milioni, rispetto ai 2.728,2 milioni al 31 dicembre 2007 (-1,9%; -4,6% a perimetro omogeneo). La contrazione è imputabile essenzialmente alla progressiva e forte riduzione della spesa pubblicitaria nella seconda parte dell’anno, oltre che ai cali delle diffusioni, delle vendite dei prodotti collaterali e collezionabili, comuni a tutto il settore. I ricavi pubblicitari di Gruppo si riducono da 963,2 a 942,1 milioni (-2,1%; -4,4% a perimetro omogeneo), in particolare per il più accentuato calo dell’area Quotidiani Spagna unitamente ai minori ricavi derivanti dall’uscita delle attività del mezzo radio (21 milioni circa), compensato in parte dalla crescita dei ricavi di Dada, Blei e delle molteplici attività on line. L’EBITDA passa da 360,4 a 266 milioni. Il risultato operativo (EBIT) è pari a 137,4 milioni (259,8 milioni nell’esercizio 2007). Il risultato netto di periodo di Gruppo, pari a 38,3 milioni, è comprensivo della svalutazione della partecipazione in Poligrafici Editoriale (9,7 milioni) e del provento netto di 13,2 milioni generato dalla dismissione di Economica SGPS. Nell’esercizio 2007 il risultato netto, pari a 220,3 milioni beneficiava di plusvalenze per cessioni di partecipazioni non strategiche per 51,9 milioni e dividendi per 11,7 milioni. L’indebitamento finanziario netto, che si attesta a 1.146,8 milioni, registra un incremento di 180,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2007, dovuto principalmente a investimenti per circa 260 milioni in acquisizioni (relativi soprattutto a Digicast e VEO – società televisiva spagnola) e investimenti tecnici. E’ da sottolineare che la posizione finanziaria netta beneficia di un positivo flusso di cassa generato dalla gestione ordinaria nel periodo per 110 milioni. Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, pur in presenza di un utile civilistico di RCS MediaGroup S.p.A. pari a circa 79 milioni di euro, allo scopo di rafforzare la struttura patrimoniale del Gruppo e tenuto conto degli obblighi di statuto, ha deliberato di formulare all’Assemblea dei Soci la proposta di destinare l’utile netto dell’esercizio, per euro 1.467.480 milioni circa a dividendo alle sole azioni di risparmio (nr. 29.349.593) nella misura minima dovuta di euro 0,05 per azione (0,13 euro nel 2007), da mettere in pagamento, al lordo delle eventuali ritenute di legge, a decorrere dal 21 maggio 2009, previo stacco della cedola n. 7 in data 18 maggio 2009, e di riportare il restante (per euro 77.876.446 milioni) a nuovo. E’ stato deliberato poi la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ed il conferimento dell’incarico alla Società di revisione, per scadenza dei rispettivi mandati ed il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie ordinarie e/o di risparmio. I risultati dell’esercizio 2008 saranno illustrati alla comunità finanziaria oggi pomeriggio alle 16.00 (CET).