Vanno male i conti del gruppo Poligrafici Editoriale, che ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi netti consolidati pari a 68,8 milioni, in calo rispetto ai 75,4 del semestre 2016, un margine operativo lordo positivo per 3,5 milioni contro i 5,5 milioni del periodo di riferimento 2016 (4,8 mln a valori riesposti riclassificando costi e ricavi di Grafica Editoriale Printing nelle attività destinate alla vendita) e un risultato netto consolidato negativo per 2,1 milioni rispetto a -375mila del primo semestre 2016.
L’indebitamento finanziario netto e’ pari a 38,7 milioni, in miglioramento rispetto a fine 2016 di 3 milioni a valori complessivi e di 9,9 milioni al netto del debito attribuibile alle attività disponibili per la vendita.
Il gruppo informa di aver raggiunto un preaccordo con gli azionisti di Nana Bianca, società creata da Paolo Barberis, Alessandro Sordi e Jacopo Morello, gia’ fondatori di Dada, di cui Poligrafici Editoriale e’ stata il primo investitore. Poligrafici Editoriale entrerà in Nana Bianca con una quota del 4%, con l’intento di sviluppare ulteriormente progetti in ambito digitale, in particolare AdTech, MarTech e produzione di contributi editoriali innovativi. Quanto alla raccolta pubblicitaria, dall’1 marzo la concessionaria del gruppo SpeeD Spa è subentrata alla concessionaria del gruppo Rcs, dopo quasi 4 anni, nella raccolta della pubblicità nazionale con l’obiettivo di recuperare i rapporti commerciali con oltre 1.500 investitori pubblicitari. L’andamento della raccolta nazionale risente nel semestre, spiega la nota di Poligrafici Editoriale, di tale avvicendamento visto che, i mesi di gennaio e febbraio 2017, ancora in gestione alla concessionaria del gruppo Rcs, hanno evidenziato una flessione del 23,9%, rispetto agli stessi mesi del 2016.
La SpeeD, superate le difficoltà iniziali, sta recuperando progressivamente tale fatturato – si legge nella nota – fino ad evidenziare, nel mese di giugno 2017, un incremento del 13% sul dato commerciale della ‘nazionale’ rispetto allo stesso mese del 2016. Le previsioni per il prosieguo del 2017 rimangono condizionate dall’andamento del settore in cui opera il gruppo. Dalle evidenze, ad oggi disponibili, non si prevedono andamenti di mercato significativamente diversi da quelli riscontrati nel periodo in esame, spiega il gruppo. Le efficienze realizzate dal gruppo lasciano presumere, se non si verificheranno eventi ad oggi non prevedibili, il mantenimento di una marginalita’ positiva, oltre alla generazione di flussi di cassa che consentiranno un’ulteriore riduzione del debito finanziario ed il rispetto dei covenants finanziari al 31 dicembre 2017. (E.G. per NL – fonte Radiocor)