Il CdA della Poligrafici Editoriale ha approvato la Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2014, dalla quale emerge che i Ricavi consolidati ammontano a € 93 milioni (contro € 95 milioni al 30 giugno 2013) mentre il Costo del lavoro è in diminuzione di € 2,4 milioni (-6%) per effetto degli interventi di riorganizzazione editoriale ed industriale.
Il Margine operativo lordo consolidato positivo è pari a € 3,3 milioni (€ 4,1 milioni nel 1°semestre 2013); il Risultato netto di periodo ammonta a -5,2 milioni (rispetto a € -4,5 milioni al 30 giugno 2013); l’Indebitamento finanziario netto consolidato è pari a € 82,8 milioni dopo aver registrato nel periodo uscite finanziarie non ricorrenti di € 3,1 milioni. "In un contesto macroeconomico italiano in persistente difficoltà, il settore editoriale ha continuato a registrare, nei primi sei mesi del 2014, andamenti negativi sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria che per la vendita dei quotidiani", spiega il gruppo in una nota illustrativa. "Gli investimenti pubblicitari sui quotidiani hanno registrato, nel periodo, una flessione dei fatturati complessivi del 10,1% con una contrazione del 10% della raccolta commerciale nazionale e del 12,3% per la commerciale locale (fonte FCP/FIEG al 30 giugno 2014) mentre la raccolta pubblicitaria su Internet è rimasta sugli stessi valori del primo semestre del 2013 (+0,1% fonte FCP/Assointernet giugno 2014). Per quanto riguarda la diffusione media dei quotidiani il settore conferma il trend negativo, registrato nel precedente esercizio, con una flessione, secondo gli ultimi dati ADS disponibili a maggio 2014, di oltre il 13%. I risultati economici del Gruppo Poligrafici Editoriale dei primi sei mesi del 2014 riflettono la difficile situazione precedentemente evidenziata. I ricavi della vendita di quotidiani e riviste evidenziano una contenuta flessione (-1,5%) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. La capillare diffusione nelle proprie aree di distribuzione, che ha registrato una contrazione significativamente inferiore a quella del mercato, ed alcune operazioni di vendita in abbinamento con altre testate locali, al di fuori dalle proprie aree, hanno permesso incrementi di quote di mercato consolidando QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione ed Il Giorno, al terzo posto tra i giornali d’informazione più letti. I ricavi pubblicitari consolidati rilevano una flessione complessiva del 6,5% mentre la raccolta pubblicitaria sui quotidiani cartacei éditi dal Gruppo registra una contrazione del 10,4%, evidenziando una sostanziale tenuta della raccolta locale. Dal mese di gennaio 2014 la concessionaria del Gruppo Poligrafici Editoriale ha in gestione la raccolta pubblicitaria locale delle edizioni, anche on line, di Bologna e Firenze del Corriere della Sera con ricavi di € 0,5 milioni. Nel settore Internet il brand Quotidiano.net si conferma al 4° posto nel segmento Current events & Global news (dati Audiweb – maggio 2014) con 4,7 milioni di browser unici e 44,2 milioni di page views, mentre la raccolta pubblicitaria sui siti Internet, riconducibili al network omonimo, ha registrato un incremento del 16,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Nei mesi di maggio e luglio 2014 si sono conclusi i piani di riorganizzazione del settore editoriale, che hanno rispettivamente interessato poligrafici e giornalisti a partire dal secondo semestre del 2012. Gli interventi strutturali sul costo del lavoro, abbinati all’utilizzo del “contratto di solidarietà”, hanno determinato nei primi sei mesi del 2014 un risparmio, al netto degli oneri non ricorrenti, di € 2,4 milioni (-6%) rispetto allo stesso periodo del 2013. (€ -8,2 milioni con una riduzione del 18% se confrontato con il primo semestre del 2012). Per contrastare gli effetti di una lenta ed incerta ripresa del settore editoriale, gli Amministratori stanno attuando nuovi piani di intervento per la riduzione dei costi, sia nel settore industriale che in quello editoriale, attraverso la sottoscrizione di accordi con il personale giornalistico al fine di migliorare l’integrazione delle redazioni carta/digital con una revisione degli organici oltre alla proroga del contratto di solidarietà per altri 24 mesi a partire da giugno 2014. Risultati economici e finanziari dei primi sei mesi del 2014. Nel periodo in esame i ricavi netti consolidati ammontano a € 93 milioni rispetto a € 95 milioni dei primi sei mesi del 2013. I ricavi per la vendita di quotidiani e riviste, pari a € 43,7 milioni, registrano un contenuta flessione (-1,5%), rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, beneficiando dell’incremento del prezzo di vendita in edicola di 0,10 euro applicato dal mese di gennaio 2014 ai quotidiani éditi dal Gruppo. I ricavi pubblicitari consolidati, pari a € 31,2 milioni, rilevano una diminuzione di € 2,2 milioni (-6,5%). Il fatturato pubblicitario delle testate cartacee édite dalla Poligrafici Editoriale S.p.A. rileva una flessione di € 3,2 milioni (-10,4%) evidenziando una maggior tenuta della raccolta locale, mentre la raccolta pubblicitaria on line dei siti riconducibili a Quotidiano.net, pari a € 2,8 milioni, si incrementa del 16,1% rispetto ai primi sei mesi del 2013. Gli interventi di riorganizzazione attuati, hanno permesso una riduzione del costo del lavoro consolidato di € 2,4 milioni (-6%) rispetto al 30 giugno 2013. Il margine operativo lordo consolidato è positivo per € 3,3 milioni contro € 4,1 milioni dello stesso periodo del 2013. Il risultato operativo consolidato, pari a € -1,8 milioni rileva un miglioramento di € 0,5 milioni. Il risultato economico del periodo del Gruppo Poligrafici Editoriale, al netto delle imposte, registra una perdita di € 5,2 milioni contro una perdita di € 4,5 milioni dei primi sei mesi del precedente esercizio. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2014, pari a € 82,8 milioni, evidenzia un debito a breve termine verso le banche e altri finanziatori di € 23,5 milioni, un debito per leasing finanziari di € 37,1 milioni ed un debito per mutui di € 22,2 milioni. Rispetto al 31 dicembre 2013 registra un incremento di € 4,5 milioni. Nel periodo in esame sono state registrate uscite finanziarie non ricorrenti di € 3,1 milioni per incentivi all’esodo, fondi integrativi agli enti previdenziali di categoria e trattamento di fine rapporto al personale uscito. L’organico medio del Gruppo a tempo indeterminato dei primi sei mesi 2014 è costituito da 926 dipendenti". (E.G. per NL)