Dalla ricerca di Innova et Bella, società di consulenza strategica, la storica testata americana risulta la più coinvolgente e interattiva del social network.
La ricerca è stata condotta sulle capacità strategiche di relazione su Facebook dei principali giornali quotidiani europei e americani, prendendo a campione la popolazione di Italia, Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. Per ogni nazione sono state poste sotto osservazione le strategie relazionali di 10 fra i quotidiani più diffusi, per un totale di 60 testate e ne sono stati valutati dodici indicatori sui quali fondare l’analisi. I tre giornali che adottano il miglior piano relazionale sono: «The Washington Post», «The New York Times» e «Bild» (nessun quotidiano italiano figura nella top ten della classifica). Secondo quanto dichiarato dai ricercatori, il primato su tutti se lo aggiudica il Washington Post, per le numerose possibilità di interazione, l’offerta di relazione dedicata ai giornalisti e ai reporter, la ricchezza di richieste di opinioni, consigli e la proposizione di tematiche incentivanti la partecipazione costruttiva del lettore. Al secondo posto, il NY Times, il quotidiano che vanta il maggior numero di likers (2,2 milioni, contro gli 1,2 milioni nel 2011) è stato tra i primi ad utilizzare la nuova timeline in versione diario per raccontare la sua storia. Il terzo posto se lo aggiudica la Germania con il sobrio Bild, che millanta un elevato coinvolgimento dei suoi giornalisti nei dibattiti e nelle numerose tematiche di discussione e un’elevata qualità estetica e contenutistica. La classifica continua al quarto, quinto e sesto posto, con i quotidiani francesi, rispettivamente Le Parisien, Le Figaro e Le Monde; al settimo posto la rivista sportiva spagnola Marca, seguita dalla testata inglese The Guardian e al nono posto, il quotidiano economico statunitense The Wall Street Journal. Fanalino di coda la testata spagnola Abc. All’Italia va il solo primato di crescita di likers fra le sei nazioni prese in considerazione e grazie al noto giornale «Il Fatto Quotidiano», annovera l’unico primato per la presenza di un moltiplicatore eccezionale rispetto alle copie diffuse, pari a ben 10 “mi piace” per copia. (V.V. per NL)