Switch-off odierno delle poltrone ai vertici di Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore con Ferruccio de Bortoli che torna a dirigere il quotidiano di via Solferino e Gianni Riotta che lascia il Tg1 e prende il posto di De Bortoli alla guida del giornale della Confindustria. I primi numeri dei due quotidiani firmati dai neo direttori dovrebbero essere quelli di venerdì. Del successore di Paolo Mieli sulla poltrona di Luigi Albertini discutevano da tempo i principali soci di Rcs Mediagroup, a partire da Giovanni Bazoli e Cesare Geronzi, presidenti rispettivamente di Intesa Sanpaolo e di Mediobanca, primo azionista di Rcs. Nel patto di sindacato che vincola in tutto il 63,5% del capitale, oltre a loro, figurano Fiat, Gruppo Italmobiliare, Fonsai, Assicurazioni Generali, la Dorint Holding di Diego della Valle, Pirelli, Sinpar, Merloni Invest, Mittel, Eridano Finanziaria ed Edison. Il nome di De Bortoli, proposto nel solco della tradizione (aveva già diretto il Corriere dal 1997 al 2003), ha messo d’accordo tutti i soci superando l’iniziale dissenso di una parte dell’accordo di sindacato che voleva invece una conferma di Mieli. Tra questi Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Fiat secondo azionista del patto. Il voto a favore di De Bortoli, sia del cda di Rcs Quotidiani che di quello del gruppo, è infatti stato espresso all’unanimità. (Adnkronos)