Il gruppo editoriale Time Inc., proprietario dei magazine Time, Sports Illustrated e People, sta vivendo un novembre ricco di cambiamenti.
Lo scorso 16/11/2017 Time Inc. ha lanciato il nuovo canale “Sports Illustrated tv”, un servizio di streaming accessibile su Amazon Prime Video al costo di 4.99 dollari al mese. Si tratta di un servizio televisivo modellato sullo storico settimanale Sports Illustrated. Questo servizio offre 130 ore di contenuti sportivi, tra documentari, show in studio, programmi di moda mare e film dedicati; unico neo è l’assenza di programmi live, da sempre molto apprezzati dagli appassionati.
Time Inc. non è nuovo ad iniziative del genere: nel 2016 aveva lanciato “People tv”, legata alla famosa rivista People.
L’offerta di contenuti nelle piattaforme di streaming vuole intervenire in un momento storico in cui la carta stampata ha sempre maggiori difficoltà. Come riportato sul quotidiano Italia Oggi, i ricavi dalle riviste stampate nell’ultimo trimestre sono diminuiti del 9% e l’aspettativa di Time Inc., tramite questa strategia, è quella di ottenere ricavi dal non-magazine pari a circa un miliardo di dollari per il 2017, di cui 700 milioni dalla pubblicità digitale, dal licensing di contenuti e dagli abbonamenti digitali, mentre 300 milioni dalle brand extension e dalla televisione.
Il settimanale Sports Illustrated, infatti, pur diffondendo una media di circa 2,8 milioni di copie non può vantare conti invidiabili. Di conseguenza, da un lato, è prevista una diminuzione delle uscite cartacee – da 38 uscite nel 2017 a 27 nel 2018 -; dall’altro lato, il gruppo editoriale si indirizza su strade alternative più al passo con i tempi, come – appunto – il rapporto con Amazon Prime Video, sempre alla ricerca di accordi per poter ottenere nuovi contenuti, al fine di contrastare rivali quali Netflix.
Un’altra recente novità – fonte Ansa del 27/11/2017 – è l’annuncio del gruppo editoriale Time Inc. di aver raggiunto un’intesa per la vendita al gruppo Meredith Corp. per una cifra di 1,8 miliardi di dollari. Tale accordo, approvato all’unanimità dalle rispettive board e sostenuto dai miliardari Charles e David Kock, dovrebbe concludersi nel primo quarto del 2018. Come riportato dal New York Times, Meredith ha sottolineato in una nota che la Koch Equity Development non siederà nella sua board of directors e “non avrà alcuna influenza sulle operazioni editoriali o manageriali di Meredith”; inoltre, l’investimento da parte dei fratelli Koch – rileva Meredith – “sottolinea una solida fiducia nella forza di Meredith quale operatore commerciale, nelle sue strategie e nella capacità di generare significativo valore dall’acquisizione di Time Inc.”. (G.C. per NL)