Il 2018 non è stata una grande annata per i libri e l’editoria cartacea: sia in Italia che all’estero si sono infatti registrati forti cali in questo settore.
Pur avendo parlato di una ripresa nel settore editoriale cartaceo italiano, nel quinquennio 2013-2018 le vendite dei libri sono calate del 40,5% e i ricavi derivanti dalle versioni digitali non bastano a salvare la situazione.
Inoltre, la diffusione dei quotidiani italiani rappresenta solo lo 0,4% di quella mondiale: per intenderci, meno della somma ottenuta dal primo quotidiano britannico e tedesco.
Tuttavia non solo il Bel Paese fa i conti con la crisi del mondo dell’editoria, poiché, anche in Germania si inizia a leggere sempre meno.
Sotto l’albero di Natale dei cittadini tedeschi, però, non sono mancati i libri, considerati il dono più economico, ma – allo stesso tempo – anche il più gradito tra quelli low cost, le cui vendite hanno permesso di mettere in sesto i bilanci delle grandi case editrici.
Stando ai dati riportati dal quotidiano Italia Oggi, negli ultimi cinque anni, anche in Germania, si è registrato un calo di 6,4 mln di lettori; negli ultimi dieci anni, si può riscontrare una diminuzione delle vendite di 37 mln di copie (il 10% in meno).
Nel Paese appartenente all’Eurozona, per tradizione porto sicuro per la lettura, ci si è dunque cominciati ad interrogare sulle possibili cause di questa crisi. Prima fra tutte, secondo le indagini di mercato, sarebbe l’avvento di Netflix.
Oggigiorno, anche attraverso “meme” pubblicati su Facebook o Instagram, si sente sempre più parlare di “maratone di serie tv”: giornate passate a “consumare” intere stagioni, anche per più di otto ore consecutive.
Come noto, il successo della piattaforma streaming on demand è dovuto soprattutto alla decisione di investire su produzioni originali. Si pensi a titoli come Black Mirror, La casa di Carta, Suburra e la tedesca Dark tutti made in Netflix, i quali assurgono allo scopo di fidelizzare tutti i suoi utenti abbonati alla piattaforma. Solo in Germania, per esempio, nel 2019 saranno previste sette sceneggiature originali.
Con l’arrivo di Netflix, dunque, il settore editoriale più colpito è stato quello dei grandi quotidiani nazionali della domenica, come Bild am Sonntag, Frankfurter Allgemeine e Welt am Sonntag: tutte testate che trattano i più svariati argomenti, dalla cronaca allo sport, fino al benessere e al tempo libero, per cercare di attirare un più ampio bacino di utenti. Ma tutto ciò ormai non è abbastanza.
Dulcis in fundo, a peggiorare il panorama delle librerie c’è poi l’e-commerce, con Amazon in testa, mettendo a portata di click una vastità di titoli da far invidia a tutte le più grandi librerie del mondo. (V.R. per NL)