"I dipendenti della redazione Muoversi in Campania hanno proclamato lo stato di agitazione spiegando e rendendo chiare le motivazioni circa la decisione assunta".
Lo rende noto la REA – Radiotelevisioni Europee Associate, coordinamento Campania, che si dichiara "solidale con i dipendenti della struttura che da anni realizzano professionalmente un servizio di indubbia valenza. Il comunicato stampa diffuso non lascia nulla di sottinteso ed è esplicito. Con chiarezza denuncia il congruo stanziamento di fondi regionali avvenuto fino ad oggi con una gestione che certamente non va nell’ottica del pubblico interesse. Era il novembre 2005 quando la REA intraprese con l’allora amministratore Coppola una battaglia perchè la gestione, a fronte dei congrui stanziamenti e dei tanti progetti, non era premiante per le quasi venti emittenti che contribuivano in modo fattivo a che il servizio fosse diffuso agli utenti mediante le radio locali. Il 28.11.05 le emittenti aderenti al progetto cessarono di parteciparvi in quanto, di fatto, le emittenti irradiavano gratis i servizi mentre altri soggetti beneficiavano di campagne o offrendo servizi che sia la Regione – ass.to alla Mobilità quanto la società aggiudicataria del progetto non hanno mai voluto rendere noti e trasparenti. Adesso i nodi vengono al pettine e ciò che la REA aveva visto nel 2005 salta agli occhi in modo evidente e stridente. L’auspicio è che i dipendenti possano rientrare dallo stato di agitazione previa la firma del nuovo contratto ma sopra tutto previa la cessazione di tutti gli abusi da essi denunciati e che, chi di dovere, si faccia carico di chiarire uno dei tanti meccanismi che negli ultimi anni hanno portato l’Ente regionale ad uno spaventoso passivo con il conseguente arricchimento di una strettissima cerchia di soggetti. REA – Radiotelevisioni Europee Associate – Il Segretario Nazionale e Resp. Campania – Luigi Conte"