Conti in rosso per Mondadori. Il risultato netto consolidato è risultato negativo per 15,3 milioni di euro, rispetto all’utile di 2,6 milioni al 31 marzo 2012.
Il risultato operativo consolidato è stato pari a -10,6 milioni, rispetto ai 9,1 milioni di euro del primo trimestre 2012, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 6 milioni di euro (6,1 milioni di euro nel 2012), mentre il margine operativo lordo consolidato è risultato di -4,6 milioni(a break even al netto dei costi di riorganizzazione), rispetto ai 15,2 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. La posizione finanziaria netta è passata da -267,6 milioni di fine 2012 a -310,6 milioni al 31 marzo 2013 (-301,8 milioni di euro al 31 marzo 2012), mentre il cash flow lordo del primo trimestre 2013 è stato di -9,3 milioni di euro rispetto agli 8,7 milioni del primo trimestre 2012. Il fatturato consolidato è stato di 292,7 milioni di euro, in riduzione del 10,8% rispetto ai 328,1 milioni al 31 marzo 2012. Nei mercati di riferimento di Mondadori nel primo trimestre dell’anno la situazione «si è confermata in tendenziale peggioramento» e anche a livello generale «non vi sono previsioni di ripresa nel breve termine». Come già indicato in sede di presentazione del bilancio al 31 dicembre 2012, la società sarà impegnata in una serie di attività «volte al recupero della redditività dei business più in sofferenza, anche attraverso un deciso processo di riorganizzazione e di riduzione dei costi, con l’impiego di importanti risorse finanziarie ed economiche. Per quanto sopra il livello di redditività operativa del Gruppo per l’esercizio 2013 è previsto in riduzione rispetto all’anno precedente». (Adnkronos)