La tecnologia e l’innovazione cambiano la concezione del piacere dell’informazione e della lettura, infatti, libri e giornali lasceranno la carta per sposare il digitale.
Editoria: libri e giornali (forse) non si sfoglieranno più, sostituiti da qui a 30 anni da ebook e iPad (e relativi successori). Sono le previsioni (a nostro avviso un po’ estreme) frutto dello studio condotto da Future exploration network, che fissa la fine per i giornali di carta nel 2017 negli USA e nel 2027 in Italia, dando spunti di riflessione per i produttori di carta, che per conseguenza rielaboreranno le loro strategie commerciali. D’altronde la situazione è tanto preoccupante quanto prevedibile, data l’incidenza sempre in crescita dell’innovazione tecnologia e della percezione dell’informazione come un bene prezioso, accessibile e istantaneo. La società di consulenza sulle strategie nei media, con sedi in USA e Australia, ha immortalato la rivoluzione in atto, con lo scopo di riuscire, attraverso le previsioni, a domare le perdite o quanto meno investire al meglio nel futuro. Tutti i quotidiani, nel 2040, dovrebbero sparire dalle scrivanie di tutto il mondo, e la “colpa” sarà delle sempre più soddisfacenti performance di tablet, smartphone e iPad, che appagano il lettore in modo rapido, sofisticato e esclusivo. Questo nuovo veicolare dell’informazione brilla non solo agli occhi del consumatore, ma soprattutto agli occhi della pubblicità, che ovviamente insegue e si insinua nei settori con prospettive ed interessi maggiori, di cui il digitale è padre. Della stessa sorte soffre anche l’editoria libraia tradizionale, che potrebbe a breve trovarsi schiacciata dalle vendite di ebook. I libri digitali, infatti, stanno cominciando ad entrare con disinvoltura nelle case dei lettori tecnologicamente più sensibili e, appagando le loro esigenze e piaceri, segnano un calo (ancorché per ora trascurabile) delle vendite dei libri di cellulosa. Non è solo il modo di sfogliare il libro che cambia, ma attraverso tale nuova abitudine, si trasforma l’intero sistema di produzione e di vendita dei libri stessi, sostituiti dagli ebook, testi digitali ora leggibili anche su tablet pc e principalmente iPad. Le previsioni, in questo caso di IHS iSuppli sul futuro dell’editoria USA, ritrae editori meno ricchi, calo delle vendite tradizionali del 5% medio annuo fino al 2014. Sarà, ma il calore dello sfrigolio delle pagine di un vecchio libro non sarà mai equiparato dal silenzioso movimento del mouse di un ebook-reader. (C.S. per NL)