«Ci troviamo di fronte a una mera ipotesi di reato, che dovrà essere vagliata in contraddittorio dai giudici di Frosinone, di cui, con assoluta fiducia attendiamo il giudizio».
Lo afferma l’avvocato Pierpaolo Dell’Anno che difende gli interessi della Cooperativa editoriale di Frosinone, editrice di un noto quotidiano locale, dopo il sequestro di disponibilità finanziarie per cinque milioni di euro e la denuncia nei confronti di quattro persone per truffa ai danni dello Stato in relazione ai fondi per l’editoria, a conclusioni di un’indagine della Guardia di finanza del capoluogo ciociaro. «Occorre comunque segnalare – aggiunge il legale – come gli accertamenti di polizia abbiano consentito già di accertare l’assoluta regolarità della condotta della cooperativa giornalistica nella gran parte (compresi quello attuale) dei periodi contributivi presi in considerazione, oltre che la sicura natura mutualistica dell’organismo sociale che, deve essere ricordato, è una cooperativa di giornalisti, ai cui soli bisogni sono stati destinati i contributi. Per l’avvocato Dell’Anno »occorre anche evidenziare come sia stata la stessa cooperativa, spontaneamente, nella assoluta convinzione della insussistenza di comportamenti illeciti, a mettere a disposizione della Procura della Repubblica una somma per garantire gli eventuali crediti che il processo dovesse eventualmente accertare«.(ANSA)