Maggiore trasparenza, semplificazione, risparmi per lo Stato e per le imprese, innovazione con il passaggio al giornale online. Questi i punti cardini della riforma dei contributi all’editoria annunciata da Paolo Peluffo, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria.
In occasione di un incontro al Festival del giornalismo tenutosi a Perugia giovedì scorso, Peluffo ha evidenziato i punti salienti del provvedimento che dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri entro la prossima settimana. Il testo prevede il rimborso esclusivamente delle copie vendute, al fine di sostenere solo i giornali effettivamente letti; una forte riduzione delle tipologie di costi rimborsabili; il mantenimento di una parte del contributo anche per quelle testate che passeranno alla diffusione online e l’informatizzazione delle edicole, prevista entro il 2013. All’incontro è intervenuto anche il Presidente della Fieg, Giulio Anselmi, secondo il quale occorre finanziare solo i giornali veri e di qualità. (D.A. per NL)