Il banchiere ed editore che ha lanciato il fondo d’investimento Mediawan, svela il segreto per il successo dei giornali al mensile IL.
In un’intervista rilasciata a IL, mensile del sole 24 Ore appena tornato in edicola, Matthieu Pigasse, banchiere ed editore che ha lanciato a Parigi il fondo Mediawan per acquisire il controllo dei media europei, ha parlato dello scenario che si apre per la carta stampata in Europa. L’editore ha raccontato le misure di ristrutturazione e gli investimenti digitali che hanno evitato il fallimento di Le Monde, consentendogli un fatturato di 340 milioni di euro, con un utile di 10 milioni e un utile netto di 3, dimostrando che perdere denaro in questo settore non è inevitabile. “Nessun media è stato mai ucciso da un altro media. La radio non ha ucciso la carta stampata, la tv non ha ucciso la radio, il web non ha ucciso né la radio né la tv. La stampa ha un futuro, a patto che abbia un forte brand con cui monetizzare e diversificare, dall’editoria agli eventi", ha dichiarato. Anche Christian Rocca, responsabile di IL, è intervenuto sull’argomento: “Il futuro dei giornali non può essere inseguire i lettori e le mode. Il futuro dei giornali è il passato: scommettere sulla storia e sulla credibilità delle testate, puntare sulla qualità dei contenuti, raccontare storie, scriverle bene, coltivare talenti, analizzare gli eventi, stupire e far circolare nuove idee utili e divertenti per i lettori”. E’ significativo il fatto che sia in aumento il numero di chi compra e legge i giornali, soprattutto fuori dall’Europa; nel mercato asiatico. A titolo di esempio, tra il 2010 e il 2014 le vendite sono arrivate a toccare il 32,7%, mentre invece mercati come l’India sono un territorio ancora inesplorato. Grazie a una maggiore alfabetizzazione, la crescita del desiderio di essere informati, i prezzi più bassi e un’alta percentuale di popolazione ancora sprovvista di internet, gli acquisti sono cresciuti del del 10/15 % all’anno. (A.P. per NL)