Gentiloni (foto), nel rispondere alle preoccupazioni espresse dal Presidente della Fieg Boris Biancheri e dal Presidente dell’Enpa Valdo Lehari jr. per la situazione critica in cui versa l’editoria e per gli sviluppi negativi che potrebbero avere per il settore alcune iniziative legislative in sede europea – spiega una nota Fieg -, ha sottolineato la grande attenzione e il forte impegno del Governo italiano per garantire un sistema dei media sempre piu’ aperto e orientato in senso pluralistico, pietra angolare della democrazia.”In Italia, il Ministro Gentiloni ha ricordato la sua iniziativa legislativa diretta a garantire un sistema televisivo meno concentrato e piu’ equilibrato, con rilevanti riflessi anche nel campo dell editoria.
In Europa, il Governo italiano e’ coinvolto attivamente nel processo di revisione della direttiva ‘Televisione senza frontiere’. É un processo complesso, ha detto Gentiloni, con importanti implicazioni soprattutto sul terreno della pubblicita’ televisiva. In proposito, il Ministro ha affermato di condividere le preoccupazioni degli editori europei per il rischio che la legittimazione di pratiche pubblicitarie come l’inserimento dei prodotti (product placement) nei programmi televisivi, fino ad oggi vietato come pubblicita’ ingannevole, e l’esclusione dal limite orario di programmazione pubblicitaria di forme di comunicazione commerciale come telepromozioni e spot ‘non brevi’, produca un ulteriore aggravamento dei gia’ profondi squilibri esistenti nel mercato dei media”.