«Il mondo dell’informazione ha bisogno di un intervento di iniziativa pubblica, che sia capace di suscitare la ripresa, anche con una piccola dotazione di risorse.
Sappiamo che lo Stato deve fare i conti con una condizione finanziaria delicata, ma servono almeno 30 milioni di euro all’anno per lo sviluppo, l’innovazione e il nuovo welfare, che assicurino la promozione e la salvaguardia del sistema dell’informazione in Italia». Lo ha detto il segretario della Fnsi, Franco Siddi, a margine di un convegno a Firenze, nell’ambito del Festival d’Europa. «Se non si fa questo – ha aggiunto Siddi – si prende atto che il sistema è ferito in alcune parti a morte, e che in alcuni casi molte realtà possono diventare asfittiche, e questo è un problema per la democrazia». (Adnkronos)