"E’ allarme rosso per l’editoria e per il lavoro". L’ha detto Franco Siddi, segretario nazionale Fnsi (Federazione nazionale stampa italiana) questa mattina intervenendo a Cagliari all’assemblea degli iscritti dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna.
"Servono azioni straordinarie per capire come resistere in un momento in cui la grande crisi del mercato del lavoro mette a rischio tutto l’impianto di libertà e socialità, compreso quello dell’Inpgi", Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani". Dopo aver elencato una serie di giornali e televisioni in crisi, Siddi ha precisato: "La massa di piani di espulsione attraverso contratti di solidarietà e cassa integrazione può travolgere tutti, perché ha raggiunto proporzioni mai viste prima. Abbiamo l’Inpgi che è un gioiello, ma il grido d’allarme è che così non si può più. Di fronte a questa situazione e’ importante che la categoria si svegli, c’è una parte dormiente che sembra non accorgersi che siamo dentro un frullatore terribile". Il segretario dell’Fnsi ha poi concluso annunciando che dopo Pasqua proporrà un’iniziativa straordinaria agli organi di categoria, ma anche agli editori invitando tutti a un’azione di corresponsabilità per la salvezza del settore. (AGI)