NL pubblica in anteprima il testo del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri attuativo dell’art. 1, comma 377, della legge 30/12/2021 n. 234, recante la “Ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria”.
Nel merito, l’art. 5 istituisce un contributo a fondo perduto per gli investimenti in tecnologie innovative effettuati da emittenti tv, radio (anche native digitali), consorzi DAB, nonché da imprese editoriali di quotidiani e periodici.
10 mln a FSMA nazionali
10 milioni sono riservati dall’art. 5 del Decreto 28/09/2022 regolante le risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria agli investimenti dei fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali titolari di LCN attribuiti ex Del. 116/21/CONS Agcom, ad esclusione dei soggetti a partecipazione pubblica e di quelli dedicati esclussivamente alle televendite.
10 mln a FSMA locali
Altri 10 milioni sono destinati a FSMA locali che abbiano avuto accesso alla capacità trasmissiva a seguito delle procedure competitive ad evidenza pubblica.
7,5 mln ad emittenti radiofoniche (anche native digitali) e consorzi DAB
Una quota pari a 7,5 mln di euro è destinata dal provvedimento ad investimenti dei titolari di concessioni radiofoniche, dei fornitori di contenuti radiofonici digitali e dei consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB ex Del. Agcom 664/09/CONS. Tale previsione, come noto, è stata fortemente sollecitata dall’associazione di emittenti locali MAVE (Media Audiovisivi Europei) e sostenuta da Newslinet.
Cosa intende il Decreto sulla ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per investimenti in tecnologia innovative
Sono ammesse al contributo le spese, effettuate nel corso del 2022, riconducibili ad una nutrita serie di investimenti che riguardano apparati di bassa frequenza, collegamenti IP, software, ecc. (qui per consultare il decreto con l’elenco integrale).
Le modalità per la fruizione dei contributi
Le modalità di fruizione dei contributi sono definite con provvedimento del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria dell PCM, da adottarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, previa apposita istanza.
Ripartizione
In caso di insufficienza delle risorse in relazione alle istanze ammesse, si procede alla ripartizione tra i beneficiari in misura proporzionale. (E.G. per NL)