L’hedge fund Blue Harbour Group, che partecipa per il 2,5% nel Tribune Company (soggetto che controlla una serie di quotidiani americani, tra cui il Chicago Tribune e il Los Angeles Times, nonché 23 emittenti televisive), sta facendo pressioni sull’editore affinche’ porti avanti iniziative strategiche per fare crescere il titolo del colosso dei media.
Le azioni dell’editore non sono quotate sul mercato principale di Wall Street, ma tra gli Otc (over the counter). Come riporta il Wall Street Journal, Clifton Robbins, numero uno di Blue Harbour, ha privatamente chiesto al management di Tribune di vendere una serie di attivita’, tra cui gli asset immobiliari e i diritti sulle frequenze in mano alle proprieta’ broadcast. Blue Harbour ha comunque reso noto di sostenere la squadra manageriale della societa’, compreso l’amministratore delegato Peter Liguori e il presidente Bruce Karsh. Tribune, che e’ nel mezzo dello scorporo delle attivita’ legate ai quotidiani e secondo indiscrezioni sta esplorando anche la possibilita’ di vendere, e’ emersa dall’amministrazione controllata alla fine del 2012. (G.O. per NL)