Radio 24 si conferma tra le Top Ten delle radio nazionali piu’ ascoltate con 1.872.000 ascoltatori. La sua quota di mercato in secondi passa dall’8,2% del 2011 all’8,3% al 30 settembre 2012 (fonte: ricerca Eurisko Radio Monitor).
La System registra un andamento superiore al mercato per la Radio (-3,5% vs -7,4%). In generale il contesto macro economico e’ fortemente recessivo, con riflessi diretti sul mercato dell’editoria cartacea. Nel 2012, si legge in una nota del gruppo, si conferma il trend negativo, influenzato dalla pesante crisi economica in atto che determina una contrazione della domanda finale da parte di imprese, enti pubblici e famiglie. Anche il settore delle libere professioni registra una forte flessione del giro di affari, dovuta sia a una riduzione dei clienti che a ritardi negli incassi delle parcelle. Nel mondo imprenditoriale, si assiste a un incremento delle cessazioni e ad un contemporaneo calo delle iscrizioni di nuove imprese rispetto all’anno precedente. Il saldo tra aperture e chiusure infatti cala da 50.154 del 2011 a 14.984 del 2012 (fonte: elaborazione su dati Movimprese-Infocamere). Il mercato pubblicitario nella sua interezza, considerando la totalita’ dei mezzi, inclusa la televisione, registra una diminuzione del 10,5% rispetto al dato del corrispondente periodo 2011 (fonte Nielsen Media Research-gennaio-agosto 2012), peggiorando ulteriormente il trend negativo di inizio anno. In forte sofferenza la raccolta pubblicitaria sulla stampa: i quotidiani nel complesso calano del 13,9%, i quotidiani a pagamento si contraggono del 12,8% e i periodici del 16,2%. In calo la performance della radio (-7,4%), in crescita solo l’online (+11,0%) con la display Internet che registra il +14,7%. Si segnala il cambiamento di metodologia delle rilevazioni ADS. Dal mese di aprile 2012 vengono comunicati solo i dati mensili e non viene piu’ comunicata la media mobile dei dodici mesi precedenti. Nel periodo in esame la diffusione de Il Sole 24 ORE e’ aumentata del 2,2%. Il risultato nei ricavi nel periodo e’ ottenuto con la crescita dei ricavi dell’area Digital (+7,0%), della Formazione (+1,1%) e della Cultura (+72,0%), che hanno consentito di compensare in parte il calo della raccolta pubblicitaria (-13,0%), dei periodici e dei libri. Il costo del personale diminuisce di 6,0 milioni, pari al 4,9%, principalmente per la diminuzione dell’organico medio, effetto del piano di riorganizzazione. Il numero medio di personale dipendente e’ pari a 1.858 unita’, contro 1.986 dello stesso periodo dell’esercizio precedente. I costi diretti e operativi aumentano del 4,7%, pari a 9,8 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2011 per i seguenti effetti: costi per materie prime e di consumo in incremento per 0,9 milioni, principalmente per la variazione del prezzo delle materie prime in particolare del costo carta in aumento del 3,4% rispetto al 30 settembre del 2011; costi per produzione mostre e fiere, in incremento di 4,4 milioni legato allo sviluppo dei ricavi delle mostre; costi di distribuzione in aumento di 2,6 milioni (+9,5%), per maggiori aggi di distribuzione calcolati sul nuovo prezzo di copertina e per l’incremento delle tariffe postali (+15,2% tariffa base e +24% tariffa sabato); costi provvigionali e altri costi di vendita in diminuzione del 13,2%, in conseguenza dell’andamento dei ricavi pubblicitari e della razionalizzazione delle strutture di vendita; altri oneri di gestione in incremento di 2,0 milioni in parte relativi alla raccolta pro-bono effettuata a favore delle aree colpite dal terremoto in Emilia. (Radiocor)