Nel mondo complesso, il dibattito sul rapporto libro-nuovi media risulta sempre più attuale e necessario. Col mutamento dovuto alle nuove tecnologie multimediali, cambia il rapporto uomo-cultura e ciò incide sull’uso e l’impiego degli stessi strumenti che la veicolano. Il contatto con il libro, per alcuni teorici, assolutamente insostituibile, è ritenuto, invece, da altri, superato. Certo è che non sembra possibile giungere a conclusioni estreme. In "Lettura e società multimediale" di Annunziata Marciano (edito da Franco Angeli) emerge così un’attenta analisi degli aspetti di una possibile integrazione tra tradizione e innovazione, che, travalicando le pur forti suggestioni e gli slogan propagandistici, sostiene l’importanza di una necessaria cooperazione tra tutti gli strumenti di conoscenza e di formazione. In tale contesto si connotano le particolari nuove responsabilità degli educatori e delle agenzie educative nell’educazione dei ragazzi ad un rinnovato rapporto sia con la lettura dei libri, sia con l’uso produttivo delle nuove tecnologie. (Franco Angeli, Milano, euro 24,00).