Gli e-reader non hanno ancora conquistato il vecchio continente e, secondo alcuni, potrebbero già essere considerati dispositivi obsoleti.
Colpa dei tablet pc, le “lavagnette” touchscreen sulle quali sembra attualmente concentrato il mercato tecnologico internazionale. A confermarlo sono state le presentazioni ufficiali dei diversi apparecchi tenute recentemente presso l’International CES (Consumer Electronic Show) di Las Vegas. Per l’occasione Hp e Microsoft hanno presentato il loro cavallo di battaglia: la tavoletta touchscreen in grado di rimpiazzare contemporaneamente notebook e e-reader di nuova generazione. Si tratta, infatti, di dispositivi elettronici simili, in quanto a software, ai tradizionali pc, con connessione ad internet e ingressi dedicati in qualunque formato, per qualunque dispositivo terzo. Il vantaggio sta nelle dimensioni e nella portabilità, nonché nella possibilità di governare l’apparecchio senza obbligatoriamente utilizzare la tastiera. La tecnologia HP precede, probabilmente solo di poche settimane, il lancio di iTablet di Apple, altro apparecchio che promette di rivoluzionare nuovamente il mercato. Anche Dell sta ragionando sul da farsi e potrebbe, già nei prossimi mesi, lanciare il suo tablet. Insomma, le tavolette touchscreen saranno il gioiello tecnologico sul quale punterà il mercato tecnologico in tutto il corso del 2010. Ma molti si chiedono, gli e-reader che fine faranno? In realtà non c’è ancora una risposta definitiva. Considerando, infatti, l’andamento delle vendite natalizie, prodotti come Kindle (o Kindle DX) sono stati tra i dispositivi più regalati. Ragion per cui è possibile considerare anche solo su un ampliamento del mercato, che sarà caratterizzato da dispositivi che fanno “tutto” e dispositivi dedicati semplicemente ad una o più funzioni. In proposito si ricordi che uno dei punti di forza degli e-reader è l’e-ink, inchiostro elettronico costituito da 16 tonalità di grigio che permette la visualizzazione di giornali e libri anche sotto la luce del sole. Al di là della comodità, i nostalgici dei libri tradizionali potrebbero così preferire i lettori ai tablet pc. Almeno per leggere libri e giornali. (Marco Menoncello per NL)