dalla newsletter del sito Franco Abruzzo.it
MILANO, 29 giugno 2007. Il presidente dell’Associazione lombarda dei giornalisti (Alg), Giovanni Negri, ha precisato che rispetto alle dichiarazioni della holding Hopit sulla chiusura del quotidiano sportivo ‘Dieci’, ”il sindacato ha sempre chiesto il rispetto immediato e integrale del contratto nazionale”. ”La società Hopit ha asserito di aver rispettato accordi con il sottoscritto – ha affermato Negri -. Nell’unico incontro con l’editore Fabio Caso e con il presidente Mauro Conta io ho chiesto verbalmente il pagamento almeno degli stipendi del mese di aprile e poi in tempi rapidi di tutte le spettanze dei mesi successivi. Pertanto mai la Lombarda ha sottoscritto accordi che prevedessero la dilazione dei salari”. ”Insisto nel denunciare – ha concluso il presidente dell’Alg – le violazioni di legge e del contratto di chi si è inventato editore con alle spalle una catena di fallimenti come Segem, Fanae, Pmedit, Saved e che nei primi anni Novanta ha attirato le attenzioni della magistratura per altre insolvenze per imprese insediate nel Nordest. Non solo. Problemi di stipendi ci sono stati anche con l’altra attività di Caso: i call-center sardi di Ghenda e Net-tel come la stampa ha già rivelato”. L’editore Caso ha affermato a sua volta che ”alcuni nomi di società fatti da Negri sono a noi sconosciuti” e ha ribadito che ”Negri ha firmato un accordo e quindi non capisco come possa sostenere il contrario. Verba volant, scripta manent”. Su questa affermazione di Caso il presidente Negri ha sottolineato che ”qualora non venga smentita darà mandato ai legali dell’Alg di presentare querela per diffamazione”. (ANSA). SI 29-GIU-07 12:52